Cinema e Diversità. Un nuovo dialogo si apre a Berlino.

Ci sono volte in cui vogliamo essere diversi dagli altri per dimostrare che siamo speciali. Allora ci mettiamo un vestito più colorato o aggiungiamo un dettaglio particolare, eccentrico, al nostro look. Altre volte invece essere diversi può essere difficile, cambiare un dettaglio nel trucco e parrucco non basta. In alcuni casi richiede coraggio e per spiegare che nella diversità si è uguali agli altri si deve intraprendere una sfida personale.

Spesso chi è percepito come diverso deve giustificare la sua diversità agli altri e deve  esporsi in maniera decisa per esprimere i propri bisogni, quasi a chiedere di essere visto per quello che si è: come pari, perché questa diversità è solo superficiale. Queste giusitifcazioni, spiegazioni e richieste sono le storie  che vengono raccontate nei film della rassegna “Cinema e Diversità” organizzata dall’associazione “Artemisia e.V.”e dal cinema Klick. Sviluppatasi grazie all’impegno di Amelia Massetti con il sostegno di ReteDonne, Artemisia è una rete di genitori con figli disabili e non che, contando anche sull’aiuto di professionisti nel settore, vuole promuovere l’inclusione scolastica e sociale delle persone diversamente abili.

Tramite la visione dei film inclusi nella rassegna, Artemisia vuole mostrare come si può andare oltre alla facciata della diversità per scoprire che le persone diversamente abili non sono diversamente sensibili. Questi film fungono da premessa imprescindibile per imparare, nel caso non si conoscessero direttamente persone disabili, a comprendere i bisogni delle persone disabili – ovvero a capire che sono gli stessi bisogni che abbiamo tutti. Con questi incontri Artemisia offre un momento e un luogo per creare un dialogo pubblico e internazionale rispetto alle tematiche della diversità e per avvicinare chiunque sia coinvolto in questa realtà, che sia per motivi privati o professionali.

Grazie anche alla collaborazione con il cinema Klick, le curatrici Chiara Giorgi e Valeria Reghenzani del direttivo di Artemisia  hanno scelto cinque pellicole per  aprire un dialogo con il pubblico, che poi, auspicabilmente, verrà continuato con associazioni e istituzioni tedesche. I film sono “NOBODY´S PERFECT” , documentario di Niko von Glasow (15 ottobre), “THE SPECIAL NEED /(K)EIN BESONDERE BEDÜRFNIS”, documentario di Carlo Zoratti (29 ottobre), “ICH, DU, INKLUSION”, documentario di Thomas Binn (12 novembre), :“ACT, WER BIN ICH?”, documentario di Rosa von Praunheim (26 novembre) ed infine “LA PAZZA GIOIA”, film di Paolo Virzì (10 dicembre).

Questi film sono una piattaforma ideale per far scaturire una coscienza pubblica riguardo al tema della diversità, inizio fondamentale per poter raggiungere l’obiettivo ultimo di Artemisia, ovvero promuovere l’inclusione scolastica e quindi sociale dei nostri figli, fratelli e amici diversamente abili. ReteDonne Berlino, in quanto piattaforma di dicussione a sostegno di una miglior integrazione di italiane e italiani in Germania, accoglie con entusiasmo l’iniziativa di Artemisia e augura una fruttuoso dialogo a tutti i presenti.

Le proiezioni si terranno sempre di domenica alle ore 11 al Klick Kino – Windscheidstrasse 19, 10627 Berlino. Ad ogni proiezione segue un aperitivo che accompagnerà un dibattito sul film. Per dettagli sul cinema: http://www.klickkino.de. Per ulteriori informazioni sulla rassegna Cinema e Diversità”: http://www.artemisiaprojekt.de/it/cinema-e-diversita-rassegna-cinematografica/

Martedì 7 novembre alle ore 18.00 si terrà il 18° Incontro Artemisia e.V. durante il quale si può portare avanti, e approfondire, il dialogo sul tema della diversità. con il prossimo incontro Artemisia vuole analizzare la conoscenza della sindrome di Down. L’incontro è aperto a tutti gli interessati e si svolgerà nella sede dell’associazione “ANE – Arbeitskreis Neue Erziehung e. V.” in Hasenheide 54,10967 Berlin (2°cortile-2°piano).

 

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