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Evento 8 Marzo 2016

Il  Com.It.Es. con la collaborazione Bocconcini di cultura  e  Mondolibro  e la partecipazione di Rete Donne Berlino invita tutte le donne ad un pranzo organizzato in occasione della Giornata internazionale della Donna, che si terrà presso il ristorante Vino e Basilico (Tucholskystraße 18/20, 10117 Berlin-Mitte) il giorno martedì 8 marzo, alle ore 13:00.

Qui il comunicato con tutti i dettagli: 8 Marzo Bocconcini

In occasione del pranzo la nostra presidente Lisa Mazzi, su iniziativa di Liana Novelli, Coordinamento Donne Italiane di Francoforte, interverrà per sensibilizzare il pubblico sulla problematica dell’Art. 37 della Costituzione Italiana e i diritti delle donne, causa già condivisa dalla scrittrice Dacia Maraini.

 

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Grazia Orlandini offre assistenza in italiano per pratiche burocratiche.

Grazia Orlandini, in Germania dal 1995, offre assistenza per pratiche burocratiche.

Grazia Orlandini

Ciao Grazia, raccontaci qualcosa su di te.

In Germania sono arrivata nel 1995 da Viareggio “a causa” del progetto Erasmus, che mi ha portato a scegliere Friburgo per i miei studi di Letteratura e Lingua Tedesca, con indirizzo storico artistico, presso la facoltà di “Lingue e Letterature Straniere” all’Università di Pisa.

La sensazione di libertà ed emancipazione che ho provato per la prima volta in quel periodo mi accompagna ancora oggi! L’esperienza più piacevole del soggiorno a Friburgo è stata forse la vita nel microcosmo dello StuSie (il nome dello studentato): un vero e proprio punto di incontro fra studenti provenienti da diverse culture. Con altre italiane abitavamo nella Europahaus (dove però non esisteva l’ombra di un tedesco!), e per questioni linguistiche avevamo deciso di frequentare un gruppo di ragazzi scandinavi. Qui avrei conosciuto il mio ex marito: Ole, un vichingo di Trondheim, e padre di mio figlio. Parallelamente allo studio, insieme a Ole avevamo preso in gestione due bar (non a scopo di lucro), dove io lavoravo anche come barista e d-jane. Quando sono diventata vicepresidente dell’associazione studentesca che gestiva il circolo ho imparato molto e ho avuto l’occasione di organizzare eventi e festival che hanno riscontrato molto successo. Nel 2003, quando nostro figlio aveva 3 anni, abbiamo deciso di uscire dal microcosmo StuSie e ci siamo trasferiti nelle campagne friburghesi: dalla vita studentesca a quella bucolica. Abbiamo resistito 3 anni e nel 2006 siamo tornati di nuovo in città, a Friburgo, dove negli anni abbiamo cambiato casa, asilo e scuola varie volte. Dal 2013 siamo a Berlino.

Nella mia vita professionale ho cercato di coniugare la mia passione per la lingua e la cultura italiana e tedesca. Nel 1999 a Friburgo ho iniziato ad insegnare italiano per la Berlitz School e per la VHS, dove nel 2011 ho lavorato anche come assistente di direzione: in questa occasione, fra le varie mansioni, ho potuto collaborare insieme al job center all’organizzazione dei corsi per il reinserimento nel mondo lavorativo, gestivo i fondi sociali europei ESF e il Bildungsgutschein.

Parallelamente all’insegnante di italiano, dal 2006 lavoro anche come guida turistica abilitata www.graziasuberlino.com. Accompagnare turisti e interessati in giro per luoghi significativi della città in cui vivo è un lavoro che trovo estremamente stimolante e mi permette di unire la storia, la storia dell’arte e la cultura.

Cosa ti ha portato a Berlino?

Sentivo che la mia vita a Friburgo necessitava una svolta, ma da sola non riuscivo a decidermi: non è facile trasferirsi lontano, da sola e con un bambino di 11 anni.

Il mio attuale compagno, viareggino come me e con cui convivo dal 2012, mi ha dato la spinta necessaria a compiere questo grande passo dal sud-ovest al nord-est germanico e nel 2013 siamo venuti a Berlino con una Twingo e 5 valigie a testa. Una volta trovata una sistemazione ci ha raggiunti mio figlio, e dopo qualche mese sono arrivati anche suo padre e l’attuale compagna!

Perché hai deciso di offrire assistenza burocratica agli italiani?

Arrivata a Berlino sono entrata in contatto con tantissimi italiani e ho notato che molti di loro vivono e lavorano in Germania da diversi anni, ma utilizzano solo l’italiano o l’inglese. Questo generalmente non gli causa grossi problemi, ma diventa un limite invalidante nel momento in cui si trovano a dover avere a che fare con professionisti che parlano solo tedesco (medici, notai, avvocati…), a sbrigare pratiche burocratiche importanti (legate per esempio alla richiesta di sussidi di vario genere, che gli spettano di diritto se hanno lavorato in Germania), o semplicemente a evitare di essere sfruttati sul lavoro o nel mercato degli affitti.

Inizialmente svolgevo questa attività per amici e conoscenti, poi però ho notato che esiste una vera e propria lacuna di mercato, una Marktlücke, legata alla grande domanda di servizi di questo genere: l’utente tipo, anche se conosce il tedesco, può avere difficoltà con un linguaggio specifico, e magari non ha mai avuto a che fare con le dinamiche della burocrazia tedesca. Due aspetti a cui io potevo sopperire e che ho deciso di offrire a pagamento a prezzi sostenibili, dato l’impegno che quotidianamente mi richiede in termini di traduzione, aggiornamento e assistenza.

Nella pagina fb “Benvenuti a Berlino” si trovano informazioni generali.

A breve trasferirò questo mio servizio direttamente al Berlino Magazine cosí da riuscire a raggiungere il maggior numero di persone bisognose di aiuti in questo campo. Nella rubrica dedicata a servizi che offro si troverà la lista di essi e il tariffario. Le consulenze avranno luogo nella sede del Berlino Magazine a Fridrichshain.

In cosa consiste quindi il tuo servizio?

La mia assistenza si modella in base alle esigenze dei singoli, per questo consiglio sempre un appuntamento per conoscersi e capire se e come posso aiutare, ma dovendo cercare di riassumere potrei elencare le seguenti aree:

  • Jobcenter
  • Anmeldung
  • Apertura di conto bancario
  • Assistenza e rilettura di contratti di affitto / assistenza nella ricerca di camere per periodi brevi
  • Assistenza e accompagnamento in vari uffici, (per es. notaio, avvocato, ecc.)
  • Assistenza e accompagnamento dai dottori /ospedali
  • Assistenza per le questioni familiari o matrimoniali o di nascite (Kindergeld / Elterngeld ecc.)
  • Consulenze in campi inerenti alla vita in Germania (Ricerca della scuola, corsi di lingua, consigli utili per la vita a Berlino, ecc.)

Lisa Mazzi intervistata da Berlino Magazine

Serena Galiè  ha intervistato Lisa Mazzi, presidente di ReteDonne e.V., in occasione della presentazione del suo ultimo libro.

Lisa Mazzi vive a Berlino dopo aver insegnato molti anni all’Istituto di Linguistica Applicata dell’Università del Saarland, e qui presiede all’associazione Rete Donne Berlino, per la quale ha curato la mostra “Erfüllbare Träume? Italienerinnen in Berlin” al Museum Europäischer Kulturen (qui una rassegna fotografica che Berlino Magazine e ha dedicato alle fotografie di una delle artiste esposte, Giulia Filippi), ancora visibile fino al 28 Marzo 2016). La incontriamo in occasione della riedizione in lingua tedesca, aggiornata al 2015, della sua ricerca dal titolo “Donne Mobili”: storie di donne che dalla fine dell’800 ad oggi lasciano il loro paese, per ricerca o per fuga, e vengono a vivere in Germania.

Ecco il link all’intervista pubblicata il 30 Dicembre 2015 su Berlino Magazine 

DaMigra: un premio e come reagire ai fatti di Colonia

Come tutte sapete, ReteDonne e.V. è membro della rete di organizzazioni di migranti DaMigra e da questa arrivano in Gennaio due importanti comunicazioni.

La prima riguarda l’iniziativa KULTUR OEFFNET WELTEN, che prevede anche l’assegnazione di un premio: Sonderpreis der Beauftragten für Kultur und Medien . Qui di seguito alcune informazioni direttamente da DaMigra:

” (…) der erstmals kulturelle Projekte mit und für asylsuchende Menschen auszeichnet. Dieser Preis ist Teil der Initiative “Kultur öffnet Welten”, an der Vorstandsfrau Kook-Nam Cho-Ruwwe für DaMigra mitwirkt. Für den Sonderpreis kann DaMigra – neben anderen Organisationen – Projekte vorschlagen. Die Auszeichnung unterstreicht die herausragende Bedeutung der Vermittlungsarbeit von öffentlichen und privaten Institutionen sowie bürgerschaftlichen Initiativen. Der Preis würdigt das Engagement für die kulturelle Teilhabe, aber auch das der jeweiligen Träger und Förderer. Prämiert werden herausragende künstlerische Projekte kultureller Integration, Vorhaben oder entsprechende Netzwerke, die bereits erfolgreich in die Praxis umgesetzt worden sind. Vergeben werden drei Preise, die mit jeweils 10.000 Euro dotiert sind. Die Nominierung wird mit einer Prämie von 2.500 Euro anerkannt. Der Preis soll zum ersten Mal am 21. Mai 2016 im Rahmen der Auftaktveranstaltung “Kultur öffnet Welten” in Berlin verliehen werden. Vorschläge können bis zum 31. Januar 2016 eingereicht werden. Mehr Informationen finden Sie hier Kultur öffnet Welten.

Inoltre, sempre da DaMigra, ecco il comunicato stampa in seguito ai vergognosi fatti di Colonia lo scorso 31 Dicembre: PM DaMigra verurteilt Gewalt gegen Frauen-2 (1)