Grazia Orlandini, in Germania dal 1995, offre assistenza per pratiche burocratiche.

Ciao Grazia, raccontaci qualcosa su di te.
In Germania sono arrivata nel 1995 da Viareggio “a causa” del progetto Erasmus, che mi ha portato a scegliere Friburgo per i miei studi di Letteratura e Lingua Tedesca, con indirizzo storico artistico, presso la facoltà di “Lingue e Letterature Straniere” all’Università di Pisa.
La sensazione di libertà ed emancipazione che ho provato per la prima volta in quel periodo mi accompagna ancora oggi! L’esperienza più piacevole del soggiorno a Friburgo è stata forse la vita nel microcosmo dello StuSie (il nome dello studentato): un vero e proprio punto di incontro fra studenti provenienti da diverse culture. Con altre italiane abitavamo nella Europahaus (dove però non esisteva l’ombra di un tedesco!), e per questioni linguistiche avevamo deciso di frequentare un gruppo di ragazzi scandinavi. Qui avrei conosciuto il mio ex marito: Ole, un vichingo di Trondheim, e padre di mio figlio. Parallelamente allo studio, insieme a Ole avevamo preso in gestione due bar (non a scopo di lucro), dove io lavoravo anche come barista e d-jane. Quando sono diventata vicepresidente dell’associazione studentesca che gestiva il circolo ho imparato molto e ho avuto l’occasione di organizzare eventi e festival che hanno riscontrato molto successo. Nel 2003, quando nostro figlio aveva 3 anni, abbiamo deciso di uscire dal microcosmo StuSie e ci siamo trasferiti nelle campagne friburghesi: dalla vita studentesca a quella bucolica. Abbiamo resistito 3 anni e nel 2006 siamo tornati di nuovo in città, a Friburgo, dove negli anni abbiamo cambiato casa, asilo e scuola varie volte. Dal 2013 siamo a Berlino.
Nella mia vita professionale ho cercato di coniugare la mia passione per la lingua e la cultura italiana e tedesca. Nel 1999 a Friburgo ho iniziato ad insegnare italiano per la Berlitz School e per la VHS, dove nel 2011 ho lavorato anche come assistente di direzione: in questa occasione, fra le varie mansioni, ho potuto collaborare insieme al job center all’organizzazione dei corsi per il reinserimento nel mondo lavorativo, gestivo i fondi sociali europei ESF e il Bildungsgutschein.
Parallelamente all’insegnante di italiano, dal 2006 lavoro anche come guida turistica abilitata www.graziasuberlino.com. Accompagnare turisti e interessati in giro per luoghi significativi della città in cui vivo è un lavoro che trovo estremamente stimolante e mi permette di unire la storia, la storia dell’arte e la cultura.
Cosa ti ha portato a Berlino?
Sentivo che la mia vita a Friburgo necessitava una svolta, ma da sola non riuscivo a decidermi: non è facile trasferirsi lontano, da sola e con un bambino di 11 anni.
Il mio attuale compagno, viareggino come me e con cui convivo dal 2012, mi ha dato la spinta necessaria a compiere questo grande passo dal sud-ovest al nord-est germanico e nel 2013 siamo venuti a Berlino con una Twingo e 5 valigie a testa. Una volta trovata una sistemazione ci ha raggiunti mio figlio, e dopo qualche mese sono arrivati anche suo padre e l’attuale compagna!
Perché hai deciso di offrire assistenza burocratica agli italiani?
Arrivata a Berlino sono entrata in contatto con tantissimi italiani e ho notato che molti di loro vivono e lavorano in Germania da diversi anni, ma utilizzano solo l’italiano o l’inglese. Questo generalmente non gli causa grossi problemi, ma diventa un limite invalidante nel momento in cui si trovano a dover avere a che fare con professionisti che parlano solo tedesco (medici, notai, avvocati…), a sbrigare pratiche burocratiche importanti (legate per esempio alla richiesta di sussidi di vario genere, che gli spettano di diritto se hanno lavorato in Germania), o semplicemente a evitare di essere sfruttati sul lavoro o nel mercato degli affitti.
Inizialmente svolgevo questa attività per amici e conoscenti, poi però ho notato che esiste una vera e propria lacuna di mercato, una Marktlücke, legata alla grande domanda di servizi di questo genere: l’utente tipo, anche se conosce il tedesco, può avere difficoltà con un linguaggio specifico, e magari non ha mai avuto a che fare con le dinamiche della burocrazia tedesca. Due aspetti a cui io potevo sopperire e che ho deciso di offrire a pagamento a prezzi sostenibili, dato l’impegno che quotidianamente mi richiede in termini di traduzione, aggiornamento e assistenza.
Nella pagina fb “Benvenuti a Berlino” si trovano informazioni generali.
A breve trasferirò questo mio servizio direttamente al Berlino Magazine cosí da riuscire a raggiungere il maggior numero di persone bisognose di aiuti in questo campo. Nella rubrica dedicata a servizi che offro si troverà la lista di essi e il tariffario. Le consulenze avranno luogo nella sede del Berlino Magazine a Fridrichshain.
In cosa consiste quindi il tuo servizio?
La mia assistenza si modella in base alle esigenze dei singoli, per questo consiglio sempre un appuntamento per conoscersi e capire se e come posso aiutare, ma dovendo cercare di riassumere potrei elencare le seguenti aree:
- Jobcenter
- Anmeldung
- Apertura di conto bancario
- Assistenza e rilettura di contratti di affitto / assistenza nella ricerca di camere per periodi brevi
- Assistenza e accompagnamento in vari uffici, (per es. notaio, avvocato, ecc.)
- Assistenza e accompagnamento dai dottori /ospedali
- Assistenza per le questioni familiari o matrimoniali o di nascite (Kindergeld / Elterngeld ecc.)
- Consulenze in campi inerenti alla vita in Germania (Ricerca della scuola, corsi di lingua, consigli utili per la vita a Berlino, ecc.)
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