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Lavoro e altre potenzialità a Berlino. Chiacchierata con Rosaria Chirico dell’associazione Kobra e.V.

Foto di Kobra e.v.

 

“Futuro a Berlino” è il motto di Kobra, associazione berlinese che offre consulenza alle donne rispetto alla sfera professionale e legata al lavoro. Fondata nel 1988 con lo scopo di far sì che le donne potessero partecipare indiscriminatamente in tutte gli ambiti della società, le consulenti di Kobra oggi prestano consigli su diversi aspetti del mondo lavorativo coniugato al femminile. Ci si può rivolgere al centro per chiarire dubbi riguardo alle possibilità che ci sono in un un determinato ambito lavorativo, ma anche per capire come entrare in un campo professionale e quindi avere una panoramica di eventuali corsi professionalizzanti – il grande insieme delle “Bildungen” in tedesco, che comprende Ausbildung, Fortbildung e Weiterbildung. Anche le famiglie che vogliano capire come meglio conciliare il lavoro e la famiglia possono rivolgersi a Kobra per ricevere consigli su come giostrarsi tra cura della professione e cura dei famigliari, sia su come rientrare al lavoro dopo un congedo. Il tutto anche in Italiano!

Rosaria Chirico, la consulente che accoglie le italiane, è venuta a presentare l’associazione e la sua attività all’incontro di ReteDonne Berlino di marzo. Figlia di immigrati italiani cresciuta in Germania, ha raccontato il suo percorso personale di ricerca del lavoro in cui sentirsi realizzata. La sua esperienza, fatta di tentativi e desideri, ha giocato a suo favore e Rosaria ha realizzato la sua carriera tramite un patchwork che ispira affidabilità a chi la ascolta.

Tra i vari temi trattati da Kobra ci sono anche programmi dedicati a donne trasferitesi a Berlino, che sia da qualche mese o da molti anni. Il team di Kobra aiuta a farsi un’idea del mercato del lavoro tedesco e locale, ma anche ad esplorare le alternative del sistema di educazione professionale. Grazie ad appuntamenti mirati sono possibili consulenze individuali volte a sviluppare un intreccio tra le capacità professionali acquisite, le competenze personali specifiche della persona e quindi i suoi interessi – il tutto nel qudro delle opportunità del mercato del lavoro reale.

Kobra ha organizzato un evento che permette a donne immigrate a Berlino di raccontare il loro percorso e come sono riuscite a raggiungere il loro obiettivo professionale. Il progetto, “Ce l’abbiamo fatta!” (“Wir haben es geschafft!”) comincia il 14 marzo 2018. Con questo link si può accedere al sito e vederne gli appuntamenti (in tedesco): lhttp://www.frauen-berufsperspektive.de/event-singleansicht/termine/2018/03/14/details/termin/wir-haben-es-geschafft-erzaehlsalon-im-willkommenszentrum-berlin-erziehunglehre-zugewanderte-fra.html

Un ulteriore progetto è in fase di rifinitura: “Warte nicht auf B2!” (in italiano: “Non aspettare il B2!”). Questo sarà il titolo di una serie di incontri informali in cui donne emigrate qui per i motivi più vari possano scambiarsi le loro storie berlinesi. Di radice in radice, da questi racconti si forma il terriccio fertile in cui le nuove arrivate possano piantare il loro fagotto e crescere in maniera equilibrata, ma soprattutto sostenibile e sostenuta.

Per capirne di più, farne esperienza e prendere contatto con Rosaria e le sue colleghe rimandiamo al sito di Kobra e.V..

Foto di Kobra e.V.

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NÄCHSTER HALT: Berlin-Global-Village

DaMigra e Rete Donne Berlino invitano tutti alla Festa di Apertura del Berlin Global Village. Mercoledi 14.06.2017 (vedi programma in allegato) 

Nell´occasione verrà proiettato in anteprima il documentario “Nächster Halt”, un progetto MUT nato dall´unione creativa di due nostre associate e dal supporto di Rete Donne Berlino e DaMigra, patrocinato dal BAMF (Bundesamt für Migration und Flüchtlinge).

Il film, prodotto e diretto da Petra Fantozzi, nasce da un´idea di Eloisa Guarracino ed è stato uno dei due lavori finanziati dai progetti MUT 2016. Dopo la proiezione si terrà il dibattito con l´artista e con una delle protagoniste del film Bolormaa Billing.

La proiezione di “Nächster Halt” è prevista per le 19:30 Am Sudhaus der Berliner Kindl-Brauerei (Neukölln). Vi aspettiamo.

 

Congratulazioni all’ “Italiana dell’anno” Amelia Massetti

Archivio Comites Berlin

Italiana dell’anno è Amelia Massetti. Il Comites Berlino, con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana a Berlino e dell’Istituto Italiano di Cultura, ha accolto la proposta di Lisa Mazzi di premiare Amelia Massetti, membro di ReteDonne Berlino,  per il suo progetto Artemisia. Quest’ iniziativa è un importante contributo all’inclusione di persone diversamente abili e delle loro famiglie in una rete educativa e sociale grazie al sostegno logistico e morale che offre loro.

ReteDonne Berlino è stata incubatrice del progetto Artemisia e Lisa Mazzi ha accompagnato Amelia e la figlia Lia alla premiazione con un encomio a loro dedicato.“Sono molto felice”– afferma Lisa Mazzi in occasione della premiazione – “che la proposta di conferire ad Amelia Massetti il premio „Italiana dell’anno“ sia stata coronata da successo. Portando lei alla luci della ribalta, si fa luce su un aspetto particolare della nostra società, cioé quello dell’inserimento dei diversamente abili nel sistema educativo e lavorativo a Berlino e in tutta la Germania. (…)

”Questo lungo cammino, fatto di speranze, delusioni e scontri con la realtá Amelia ce lo ha raccontato quando è venuta l’anno scorso alla nostra associazione ReteDonne sede di Berlino e da questo racconto è apparso subito chiaro che la problematica non doveva essere solo un racconto di vita all’interno dell’Associazione, ma era necessario renderlo pubblico e mettere questa esperienza al servizio della comunitá italiana in Germania. E cosí l’interesse è cresciuto a macchia d’olio sia tra persone coinvolte che tra operatori, psicologhe, insegnanti, terapeuti di vario genere, entusiasti di poter dimostrare il valore della pedagogia italiana nel campo della diversa abilitá. È nato il progetto Artemisia per dialogare con le istituzioni berlinesi sull’inserimento dei diversamente abili e ora una associazione senza scopo di lucro vera e propria. Ed è giusto quindi che, per il cammino personale di prima e il cammino supportato di ora, Amelia riceva questo riconoscimento”.

Congratulazioni Amelia e Lia!

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8 marzo 2017. Auguri da Rete Donne!