L’anno nuovo è iniziato per RDB con un incontro particolare lunedì 9 gennaio. Abbiamo avuto in fatti due ospiti d’eccezione: la giornalista del Tagesspiegel Andrea Dernbach e il giornalista e autore Paolo Emilio Petrillo, con i quali abbiamo discusso sulle reazioni della stampa tedesca al Referendum dello scorso dicembre, sulla politica italiana dal berlusconismo al renzismo e sullo stato attuale della politica italo tedesca nel contesto europeo.
Dopo la discussione con i giornalisti, Cinzia ha illustrato la tesi provocatoria di Franz Witsch, esponente di una sinistra tedesca molto particolare di tendenza socialfilosofica, secondo cui anche l’elezione di Hillary Clinton sarebbe stata ugualmente un pericolo per l’America (l’articolo dava x scontata la sua vittoria), in quanto le donne sarebbero più guerrafondaie degli uomini e quelle in politica diventerebbero delle furie scatenate se si toglie loro qualcosa. Insomma, oltre al fatto di sembrare un pensiero abbastanza anacronistico, ci è sembrato negativo per fare di tutte le donne delle “madri” sinonimo di “Erinni”.
Le due graditissime nuove nell’associazione sono Giulia, siciliana di Modica, sinologa che ha vissuto cinque anni a Pechino dove ha incontrato l’uomo diventato poi suo marito, tedesco di Berlino. dopo il primo anno di assestamento qui in città, Giulia è ora alla ricerca di un contatto con la comunitá italiana. Ed Elena che invece abita già da sedici anni a Berlino, storica dell’arte.
Chiudiamo la riunione con una notizia che ci rende molto orgogliose. Dopo molto lavoro è pronto il catalogo della mostra “Erfüllbare Träume? Italienerinnen in Berlin”, terminata dopo quasi due anni di permanenza nelle sale del Museum Europäischer Kulturen.